

I disturbi alimentari sono caratterizzati da comportamenti che portano la persona ad un alterato consumo o assorbimento di cibo tali da comprometterne significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale. I disturbi alimentari sono caratterizzati da comportamenti specifici come:
• eccessiva preoccupazione per il proprio peso;
• eccessiva preoccupazione per la propria forma fisica;
• calo del consumo di cibo;
• diete;
• abbuffate;
• vomito;
• abuso di diuretici, lassativi o farmaci per dimagrire;
• abuso di condotte compensative.
I Disturbi Alimentari possono essere caratterizzati da una disregolazione emotiva e da uno scarso controllo degli impulsi. Nonostante un certo numero di comportamenti e di caratteristiche psicologiche siano comuni, i disturbi differiscono per decorso clinico, esito e trattamento. Inoltre alcuni sintomi correlati come il desiderio incontrollato e il pattern di consumo compulsivo sono tipici anche in chi fa abuso di sostanze. Questa somiglianza riflette il coinvolgimento dei medesimi circuiti neurali, fra cui quelli della regolazione dell’autocontrollo e della ricompensa. L’obesità non è inserita tra i disturbi alimentari essendo il risultato dell'interazione di fattori genetici, fisiologici, comportamentali e ambientali e non può essere considerata una malattia mentale. Esistono però associazioni tra obesità e disturbo da binge eating, depressione, disturbo bipolare, schizofrenia.
